Nuovo certificato UE freni DF

FRENI DFXY

Tutti i freni della serie DFXY prodotti a partire dal 1 Ottobre 2022 cambiano Organismo Notificato!

Da questa data vale il nuovo certificato emesso da LIFTINSTITUUT BV con nuovo numero NL22-400-1002-243-04.

Dal punto di vista costruttivo nulla cambia: i freni DFXY continuano a garantire la sicurezza dei vostri impianti con i massimi livelli di affidabilità.

Si ringrazia LIFTINSTITUUT BV per la fiducia e la professionalità dimostrata durante la certificazione.

Trovi il nuovo certificato e il relativo report nell’area Download del sito. (ricordiamo che il report è scaricabile solo dagli utenti registrati)

Banco prova rigenerativo 108

La parola al nostro TECH TEAM.

A cura di LORENZO CALVI, Direttore tecnico  e   ALESSANDRO ALBERTAZZI, Progettista Ricerca e sviluppo

Quale era il TEMA:  rodaggio argani di grandi dimensioni

Quale era la SITUAZIONE INIZIALE: banco per effettuare il rodaggio meccanico equipaggiato con freni idraulici e dischi di grosse dimensioni.

Quale è stata la SFIDA e i PROBLEMI RISCONTRATI: alta temperatura da calore di attrito e dissipazione di energia durante le fasi di rodaggio , tempi e costi elevati di manutenzione per ripristinare l’usura delle pinze

Il nostro OBIETTIVO: ridurre il calore di attrito e mantenere alte la velocità di rotazione; evitare dispendio energetico e ottimizzare i tempi di rodaggio. Estendere il rodaggio ad un numero maggiore di tipi di macchine

Cosa abbiamo REALIZZATO : abbiamo progettato e creato  un banco di rodaggio rigenerativo a frenata elettrica

VANTAGGI che abbiamo ottenuto :  nuovo banco capace di eseguire le fasi di rodaggio con basse temperature di frenatura. Aumento della velocità in ingresso; riduzione tempi del ciclo; recupero del 75% di energia e ottimizzazione energetica.

 

RISULTATO PIENAMENTE RAGGIUNTO!!!

Leggi l’articolo completo

Andando sempre più verso azioni che comportino, anche a livello industriale, un impatto via via più limitato sulle emissioni di CO, abbiamo pensato di rivoluzionare la logica di rodaggio dei nostri riduttori di fascia alta cominciando da quello più prestazionale per carichi e potenze: MB108.

Fino al recente passato la macchina veniva rodata su un apposito banco dotato di freni idraulici con dischi di grosse dimensioni in modo da simulare le reali coppie resistenti degli impianti ascensoristici di destinazione.

Tale processo, pur meccanicamente valido e affidabile nei risultati finali di perfetto adattamento delle superfici di contatto tra vite e corona, aveva il grosso limite di sviluppare un forte calore di attrito e di dissipare molta energia elettrica nel funzionamento. La necessità di mantenere delle velocità di rotazione basse sull’asse frenato per non innalzare ulteriormente le temperature del sistema allungava inevitabilmente i tempi stessi del rodaggio, portando ad un ulteriore dispendio energetico dannoso all’ambiente.

La decennale esperienza maturata sui banchi rigenerativi di nuova generazione, già impiegati nelle altre linee di produzione su range di potenza più piccoli, ha spinto l’azienda Alberto Sassi a rivisitare anche quello dell’  MB108 che può installare motori B3 fino alla taglia “315” da 110 kW.

Nel banco rigenerativo la frenatura avviene elettricamente per mezzo di un secondo motore-freno che funge da generatore e restituisce gran parte dell’energia impiegata all’ingresso del primo motore montato sull’asse veloce  per muovere il sistema. Ottimizzando la parte meccanica posta tra l’asse lento ed il secondo motore-freno si riesce a recuperare un 75% dell’energia che andava dispersa nel vecchio banco ormai dismesso. Grazie a questa nuova filosofia costruttiva le temperature finali nella sezione frenante sono enormemente più basse rispetto al passato, e grazie a ciò le velocità applicabili in ingresso alla parte motrice possono essere fino a 20 volte maggiori: questo significa una riduzione dei tempi ciclo ed una ulteriore ottimizzazione energetica del sistema grazie anche alla migliore lubrificazione delle parti del riduttore sottoposto a rodaggio.

L’impiego di due inverter separati per la gestione del motore trainante e di quello frenante evita altresì inutili spunti di corrente alla partenza nelle inversioni di moto, riducendo ulteriormente l’energia impiegata in ingresso.

Gli ottimi risultati finali ottenuti nel contatto vite-corona hanno confermato la bontà del progetto che prossimamente verrà esteso ad altre linee di grande potenza della nostra gamma.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

CAMPAGNA PER UNA GESTIONE PIU’ GREEN DEGLI IMBALLI

Da oggi diamo a te la possibilità di fare una scelta più green a salvaguardia del nostro ambie​​nte.

Potrai scegliere se includere o meno la protezione VCI (​inibitore volatile di corrosione) a protezione delle macchine durante il trasporto.

Ti ricordiamo che questo sistema di protezione prevede che la macchina sia avvolta in un involucro plastico particolarmente adatto per il trasporto via mare o via aerea.

Pertanto se sai già di NON UTILIZZARE questo tipo di trasporto, ti consigliamo di ESCLUDERE il VCI al momento del tuo ordine.

L’opzione è attivabile per gli ordini effettuati dopo il 1 gennaio 2022.

Grazie per l’attenzione.

Gearless con protezione IP66

CERTIFICAZIONE IP66 PER I MOTORI GEARLESS G500 T1 E T2

Protezione contro polvere, sabbia e acqua anche per i gearless di grandi dimensioni

Abbiamo completato una nuova esecuzione speciale per rendere i gearless G500 T1 e T2 in versione IP66 adatti a impiant​i ascensore realizzati in ambienti sottoposti a condizioni  atmosferiche e ambientali estreme.

In particolare l’Indice di Protezione IP66 indica:

  • Protezione totale contro l’ingresso di polveri
  • Protezione contro getti d’acqua ad alta pressione da qualsiasi direzione

Per la loro realizzazione è stata seguita una logica similare a quella attuata per i gearless G300 e G400

Data la particolare dimensione della macchina è stato fatto un attento e scrupoloso lavoro per garantire l’adeguata sigillatura dei semigusci di alluminio.

Come per i gearless per ascensori di dimensioni minori, anche in questo caso la lamiera esterna ingloba il freno stesso.

Campi di applicazione dei gearless certificati IP66

Queste esecuzioni che rispondono ai requisiti previsti dalla normativa IP66 trovano applicazione negli ascensori realizzati in ambienti sottoposti a forti sollecitazioni atmosferiche e ambientali, quali ad esempio:

  • Ambienti marini
  • Impiantistica navale (civile e militare)
  • Impianti adatti alle regole anti-incendio ( Fire Fighting Lift , EN 81-72)
  • Industrie con polveri molto fini (cementifici, mulini ecc.)
  • Ambienti con atmosfere corrosive
  • Industrie del Petrolchimico in generale
 

 Il grado di protezione IP66 impone che le macchine siano protette contro l’intrusione di specifici agenti esterni. Questo non permette quindi di utilizzare dispositivi che andrebbero ad interrompere la catena di protezione complessiva della macchina, quali la ventilazione forzata e la leva di apertura esterna.

Entrambe le esecuzioni hanno superato i test e sono state certificate da Icepi, ente terzo accreditato.

Per saperne di più

Scopri nei dettagli i modelli gearless G-500 T1 e T2

Contatta il nostro ufficio tecnico tech@sassi.it

MB 108 isostatico

La parola al nostro TECH TEAM .

A cura di LORENZO CALVI Direttore Tecnico​

​​​Come abbiamo progettato un MB108 isostatico

 

Cosa dovevamo progettare:

Un argano che si adattasse ad un impianto esistente in un grosso centro commerciale in Svizzerra.

Quale è stata la sfida:

dovevamo studiare una macchina isostatica da inserire in un telaio in nicchia in posizione bassa-laterale per tiro funi verso l’alto. Le dimensioni di ingombro erano molto particolari, estremamente elevate.

La difficoltà era data dalla notevole distanza tra il centro della puleggia ( e quindi del carico ) rispetto alla mezzeria dell’appoggio in funzione delle 8 tonnellate supportate.

Cosa abbiamo realizzato.

Abbiamo progettato un argano MB108 (il più grande della gamma Sassi) con un albero lento speciale lungo quasi 1 metro. La particolare forma costruttiva di questa macchina ci ha permesso di avere la posizione interna della corona dentata a distanza simmetrica dai cuscinetti rispetto alla posizione esterna del carico dato dall’impianto (distanza tra centro puleggia e supporto pari a 250mm).

Nonostante queste misure tutta la costruzione è ISOSTATICA, quindi su due appoggi: uno è ben visibile sul telaio ed è un cuscinetto da 135mm di diametro, l’altro, è interno alla macchina ed ha un diametro di 170mm.

Questa soluzione ci ha permesso di ottenere dei coefficienti di sicurezza a fatica migliori rispetto ad altre soluzioni costruttive.

Il telaio stesso, pur progettato in funzione dei vincoli imposti dal committente, è dimensionato come parte integrante del basamento dell’argano in modo da aumentarne la rigidezza e la relativa resistenza sotto carico massimo.

Si tratta dunque di un “unicum” progettato per dare il meglio su quell’impianto, quindi una soluzione decisamente “tailor-made” su livelli di potenza e carico oltre la media.

 

DATI TECNICI:
MACCHINA : argano MB108
CARICO STATICO : 8000kg
CORSA : 30MT
TIRO FUNI : verso l’alto
PORTATA : 4t
POTENZA : 45Kw
MOTORE B3 : 4 poli VF Nidec – IE3

​Per maggiori informazioni:

visita la pagina dedicata a MB108

contatta i nostri uffici sales@sassi.it

Nuovo Mody

​​​​​​​​​I grandi classici portano le città nel futuro !​

NUOVO MODY – Nuove funzionalità, affidabilità di sempre.​
Il MODY, un classico tra gli argani della famiglia dei prodotti SASSI, ha deciso di rinnovarsi e ampliare le sue funzionalità per venire incontro alle esigenze di modernizzazione degli impianti del futuro.

Da oggi disponibile anche a 2 velocità​

Polivalente per impianti con portate fino a 480kg tiro 1/1 e fino a 630 kg tiro 2/1

  • ancora più compatto
  • più facile da movimentare
  • più leggero
  • più efficiente
  • ​è ideale da tenere a stock in magazzino
  • freno di emergenza su asse lento
  • manovra di emergenza manuale a distanza

Visita la pagina Mody sul sito ​

Contattaci per scoprire di più sales@sassi.it​

 

Aggiornamento Emergenza Covid 19

​Gentili clienti,

Vi informiamo che la ALBERTO SASSI S.p.A. sensibile alle esigenze delle società di manutenzione e costruzione di ascensori operanti in luoghi sensibili e strategici legati alla gestione dell’emergenza COVID19

tornerà ad essere operativa da lunedì 20 Aprile.

​Opereremo nel pieno rispetto delle misure in materia di prevenzione e protezione previste dalle attuali normative a contrasto del virus COVID 19 per tutelare la salute dei nostri dipendenti.

I responsabili Commerciali e del Post Vendita continueranno ad operare in modalità Lavoro Agile e saranno pertanto sempre disponibili e contattabili per ogni vostra esigenza.

Vi ringraziamo per l’attenzione, la fiducia e la comprensione dimostrata in questo particolare momento.

Siamo pronti per ripartire con voi e per voi !​